I rischi individuati dalla norma di bilancio sono: sismi, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni, terremoti.

Ai sensi dell’art. 1, comma 101, della L. n. 213/2023, i soggetti destinatari del citato obbligo assicurativo sono “le imprese con sede legale in Italia e le imprese aventi sede legale all’estero con una stabile organizzazione in Italia” tenute all’iscrizione nel registro delle imprese di cui all’art. 2188 c.c., vale a dire gli imprenditori che svolgono le attività di cui all’art. 2195 c.c., e tale obbligo assicurativo dovrà essere adempiuto entro il 31 dicembre 2024.

Secondo quanto stabilito nel comma 102 della Legge, le Imprese hanno l’obbligo di stipulare un’assicurazione contro i rischi catastrofali entro il 31 dicembre 2024.

Il mancato adempimento di questo obbligo può comportare:

Assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni fiscali:

• nell’assegnazione di finanziamenti pubblici, anche in occasione di eventi calamitosi, sarà tenuto conto del fatto che l’impresa non abbia rispettato l’obbligo di assicurarsi contro i rischi catastrofali
• ciò significa che le imprese inadempienti potrebbero subire effetti negativi nell’ottenimento di tali aiuti finanziari

Rischi finanziari in caso di sinistro:

• le imprese che non hanno stipulato l’assicurazione contro le calamitò naturali rischiano di dover affrontare ingenti perdite finanziarie in caso di evento catastrofico
• queste perdite inaspettate possono mettere seriamente in pericolo la sopravvivenza stessa dell’attività aziendale